giovedì 31 luglio 2014

Torri di pasta e infili

Ancora poche ore e questo strano mese di luglio ci saluterà, con i suoi infiniti giorni piovosi, l'aria settembrina e il carico di ricordi che non si cancelleranno facilmente. È stato un mese faticoso, in cui sono spesso rimasta da sola con le bimbe e che ha visto anche il doloroso addio al mio nonno, una persona davvero speciale che con la sua vita semplice e discreta ha saputo essere un grande esempio per tutti.

La fatica fisica e morale che mi porta a queste tanto attese vacanze non ha comunque cancellato il piacere di godermi le piccole pesti ogni giorno: Maddy cresce a vista d'occhio, fa grandi progressi nell'uso della manina ed è veramente uno spettacolo! Polpetta è di una dolcezza infinita, anche se i terrible two stanno iniziando a farsi sentire...
E come sanno tutte le mamme che si sono trovate alle prese con i duenni, le idee per tenerli impegnati non sono mai abbastanza! 

Quando non si hanno molte carte da giocare dopo una lunga giornata passata insieme, vale tutto: così, perdonatemi la banalità, è con piacere che vi racconto dell'idea delle torri di pasta!

Una vaschetta di polistirolo di quelle per alimenti, tre stecchini di legno e pasta adatta allo scopo. Basta mostrare alla piccola peste come funziona il gioco... et voilà! Qualche decina di minuti di silenzio, che dopo una lunga giornata sono davvero una benedizione!

Visto che faccino concentrato?!?

giovedì 24 luglio 2014

La casa di Peppa Pig

Ebbene sì, anche dalle nostre parti la Peppa riscuote sempre un successo indiscusso. Le puntate ormai le sappiamo a memoria, così come i libri cartonati che abbiamo collezionato nel tempo, e nonostante ciò l'entusiasmo di Polpetta di fronte alle avventure della maialina è sempre alle stelle. Vabbè, passerà...

Quando però la zia ci ha regalato la super valigetta di Peppa, contenente centinaia di stickers, devo ammettere che un po' mi sono tremate le gambe! Così ho pensato di fare qualcosa di diverso per far giocare Polpetta con i personaggi del cartone animato, usando gli stickers contenuti nella valigetta.

È nata così la nostra personalissima casa di Peppa Pig! Ho riprodotto i locali su un cartone abbastanza grande, poi insieme a Polpetta abbiamo aggiunto gli adesivi per animare un po' le singole stanze. C'è la pizza nel forno, la valigia di papà Pig in salotto, ci sono gli spazzolini da denti in bagno e i giocattoli preferiti di Peppa e George sui loro letti.

Ma non è finita! Poteva forse mancare il giardino? No! E così sul retro del cartone abbiamo disegnato un bel prato con tutto ciò che serve per divertirsi all'aperto, compresa una pozzanghera di fango!

Polpetta si è divertita a giocare con i suoi personaggi preferiti e io sono stata felice di scongiurare l'ennesima puntata de "Il castello ventoso"!

martedì 22 luglio 2014

Pomeriggio in città!

Belle queste giornate di fine ottobre, vero? A dirla tutta, io mi sto godendo il fresco come non mai, ma trovare il modo di rendere interessanti le lunghe giornate passate con le bimbe in casa non è sempre facile.

Così, dato che il parco o anche il giardino di casa sono off limits per ora, l'altro giorno mentre Polpetta riposava mi sono armata di nastro carta e ho improvvisato una città sul pavimento. Ho reclutato le costruzioni e la città si è animata: parco, supermarket, un castello e la fattoria, tanti posti da visitare che hanno comportato un po' di traffico sulle strade di nastro carta...

Idea più apprezzata da Polpetta è stata il ponte, che é crollato più volte tra le sue risate... vabbè!

E anche un pomeriggio in casa è passato! Voi cosa state escogitando per questi "bei" pomeriggi estivi?

venerdì 4 luglio 2014

Aquilone indoor

Sono certa che ognuno abbia un gioco in mente , un gioco piccolo, ma speciale, che si faceva da piccoli e che a ripensarci ci sorride il cuore. Spesso sono piccole cose, semplici idee di gioco che magari ci legano a persone speciali o che ci ricordano momenti felici.

Il mio gioco amarcord è questo, l'aquilone fatto con un sacchetto di plastica (quando ancora esistevano soltanto sacchetti di pastica...) che riempiva interi pomeriggi passati a casa dei nonni insieme a mia sorella. 

L'idea è davvero di una banalità estrema, ma ricordo benissimo l'entusiasmo con cui noi ci mettevamo al lavoro per realizzare e decorare il nostro aquilone. La scatola dei pennarelli della nonna aveva un odore particolare, che riesco a ricordare ancora adesso. Il nonno metteva l'alcol nei pennarelli un po' scarichi, così scrivevano ancora... e noi passavamo una buona parte del pomeriggio a disegnare sul sacchetto il nostro personaggio (un volto, un animale...), per poi uscire in cortile a giocarci. La nonna legava un lungo filo di lana al sacchetto e noi ce lo trascinavamo dovunque, se c'era vento lo vedevamo volteggiare in aria, altrimenti facevamo delle grandi corse per far prendere il volo al nostro aquilone. Sempre e comunque divertendoci un sacco!

Oggi ho riproposto a Polpetta questo stesso gioco, con la speranza di farla sfogare un po' anche se costrette in casa dalla pioggia. Così le ho fatto scegliere il personaggio da disegnare sul sacchetto (ha scelto il panda Ciù, protagonista di uno dei suoi libri preferiti), l'ho riprodotto con il pennarello indelebile e ho legato una stringa ai manici del sacchetto. E poi... via di corsaaaa!

Polpetta si é divertita tantissimo a correre per casa vedendo il suo amico Panda che la seguiva svolazzando, il gioco é durato ben oltre le mie aspettative e non vedo l'ora di provare con lei l'aquilone in giardino in una giornata di vento.

Credo che non ci sia niente di più bello che vedere la propria figlia divertirsi con lo stesso gioco che noi stesse adoravamo da piccole e credo che anche la mia nonna, dal cielo, questo pomeriggio abbia sorriso e magari ripensato a noi bambine con i nostri sacchetti colorati...